Le garanzie bancarie nel commercio internazionale – Dott. Pasquale Boschetto (desde Italia)
L’aumento del numero di operatori economici coinvolti rende il commercio internazionale un ambiente particolarmente attivo e fruttuoso anche se eccessivamente frammentato. Gli attori che si agiscono al suo interno possono essere riconosciuti in quattro categorie: 1) gli stati, 2) le organizzazioni intergovernative, 3) le organizzazioni non governative e per concludere 4) le imprese multinazionali.
I contratti internazionali consistono nel rilascio di una garanzia bancaria che rappresenta per il beneficiario una valida garanzia nel caso di inadempienza contrattuale della controparte, ma può esporre l’ordinante ad un rischio di una indebita escussione della garanzia.
Nei contratti commerciali le parti possono mutuamente assumere la veste di creditore e di debitore a causa di obbligazioni dalle medesime assunte. Ciascuna delle parti confida nell’adempimento delle obbligazioni contrattualmente accettate, di cui però non esiste assoluta certezza.
Infatti, i contratti internazionali prospettano un elevato tasso di rischiosità, rispetto ai contratti domestici ed infatti, da ciò si necessita, che nei contratti con controparti estere, si debba rendere più sicuro l’adempimento delle obbligazioni discendenti dal contratto.
Nel mondo del commercio internazionale viene utilizzata una distinta forma di garanzia, che presenta caratteri distintivi rispetto alla peculiare fideiussione[1], ossia la garanzia bancaria a prima richiesta, che garantisce una tutela più adeguata, più efficiente.
Giustappunto, occorre in tale ambito, fare una distinzione delle principali garanzie bancarie internazionali:
1) Garanzie di pagamento
Rientrano in tale categoria:
– la Payment Guarantee che assicura al venditore il pagamento di quanto dovuto dal compratore;
– l’Advance Payment Bond che risulta essere un impegno rilasciato da una banca a favore di un committente, a garanzia della restituzione di un importo da quest’ultimo anticipato a pagamento totale o parziale del valore del contratto di fornitura.
– il Retention Money Bond che dà per certo al fornitore il pagamento del saldo contrattualmente pattuito al momento dell’ultimazione della fornitura o dei lavori;
– la Stand by Letter of Credit: strumento finanziario giudicato a metà strada fra la garanzia bancaria ed il credito documentario in quanto, a differenza di quest’ultimo, la banca non assume un diretto obbligo di pagamento ma si interpone, in un secondo momento, garantendo il pagamento stesso nel caso in cui il compratore rimanga inottemperante.
2) Garanzie di buona esecuzione concesse dalle banche a garanzia della buona esecuzione contrattuale
Fanno parte di questa categoria:
– la Maintenance Guarantee sostiene l’assistenza post-vendita, tutelando al compratore l’adempimento da parte del venditore degli obblighi contemplati durante il periodo di manutenzione;
– il Performance Bond consiste nell’obbligo accettato dalla banca emittente, su richiesta del fornitore di compiere il pagamento al beneficiario per l’importo garantito, nella probabilità che l’esecuzione della fornitura non risultasse conforme ai termini contrattuali. Esso si configura quindi, come quell’obbligazione che si assume la banca emittente su richiesta di un fornitore di beni o di servizi di effettuare un pagamento al beneficiario nei limiti di una somma di denaro dichiarata o, se così previsto nel testo della garanzia, a scelta del garante, di procurare l’esecuzione del contratto in caso di esecuzione non conforme da parte dell’ordinante del contratto stipulato tra lo stesso ed il beneficiario. In sostanza, il vincitore della gara ordina alla sua banca di rilasciare un impegno ad effettuare il pagamento di una certa somma stabilita al beneficiario ovvero a far sì che il contratto sottostante venga eseguito correttamente. Si nota inoltre, che la garanzia di buona esecuzione viene emessa solo per una parte del valore contrattuale della commessa. Lo scopo del Performance Bond è quello di fornire al committente la garanzia in merito alla corretta e puntuale fornitura delle merci oppure dei lavori da eseguire. Nel caso in cui le cose non andassero così, grazie alla garanzia, può ottenere il pagamento di un importo a titolo di indennizzo del danno che gli deriverebbe dalla mancata ovvero inadeguata esecuzione dei lavori o fornitura delle merci.
– il Bid Bond o Tender Guarantee che permette di partecipare a gare d’appalto e che viene emanata a copertura dell’adempimento delle condizioni previste nei bandi di gara.
Nella pratica i Bid Bonds vengono emessi su richiesta di un ordinante, che coincide con colui che presenta un’offerta nel rapporto principale, alla propria banca, affinché l’Istituto di Credito garantisca all’appaltante che l’appaltatore non ritirerà l’offerta prima della chiusura dell’asta e che nel caso di aggiudicazione provvederà a firmare il contratto commerciale e all’emissione del previsto Performance Bond.
Bisogna fare una distinzione fra garanzie, ossia quelle dirette e quelle indirette.
Per quanto concerne le garanzie dirette, la banca emittente si obbliga chiaramente nei confronti del beneficiario a provvedere al pagamento di quanto dovuto dal soggetto che ha ordinato la concessione della garanzia nell’ipotesi che quest’ultimo sia rimasto inadempiente.
Invece, in riferimento alle garanzie indirette la banca dell’ordinante richiede alla banca del beneficiario l’emissione di una garanzia dietro una propria controgaranzia, ed in questo caso l’operazione si fonda su due distinte garanzie strettamente collegate fra di loro.
Queste garanzie sono regolate da una specifica disciplina emanata dalla Camera di Commercio Internazionale di Parigi[2] (CCI), adeguata alle imprese, al fine di prevenire eventuali rischi connessi ad errori o omissioni che potrebbero compromettere il buon esito delle transazioni commerciali con l’estero.
Conclusioni
La garanzia bancaria internazionale ha conosciuto negli anni una assidua espansione, grazie all’incremento, all’utilizzo di tutti gli strumenti di pagamento internazionali dovuti all’aumento dei traffici commerciali a livello mondiale. Dal momento che le banche, hanno potuto svolgere attività che esulano dalle tradizionali raccolte di risparmio ed erogazione del “credito domestico”, esse hanno iniziato ad accostarsi sempre più al modello d’impresa grazie alla possibilità di differenziare la loro offerta. Per produrre utili hanno ampliato la loro dimensione fino a raggiungere quelle ottimali così da poter sfruttare sia le economie di scala che di scopo. L’occasione di diversificazione ha consentito di distribuire il rischio, e dunque di ridurlo, aumentando le entrate. Una migliore allocazione di risorse e rischi porta infatti ad un aumento di redditività. Codesto, si deve al fatto che la crescente concorrenza dovuta alla globalizzazione dei mercati ha coinvolto anche il settore bancario.
Dott. Pasquale Boschetto – Avvocato Praticante iscritto all’Ordine di Avellino, specializzato in diritto bancario – Luiss Guido Carli Facoltà di Giurisprudenza di Roma.
Garantías bancarias en el comercio internacional
El aumento del número de operadores económicos implicados convierte al comercio internacional en un entorno especialmente activo y fructífero, incluso si está excesivamente fragmentado. Los actores que actúan dentro de ella pueden ser reconocidos en cuatro categorías: 1) estados, 2) organizaciones intergubernamentales, 3) organizaciones no gubernamentales y finalmente 4) empresas multinacionales.
Los contratos internacionales consisten en la emisión de una garantía bancaria que representa una garantía válida para el beneficiario en caso de incumplimiento contractual de la contraparte, pero que puede exponer al originador a un riesgo de ejecución indebida de la garantía.
En los contratos comerciales, las partes pueden asumir mutuamente el papel de acreedor y deudor debido a las obligaciones asumidas por los mismos. Cada una de las partes confía en el cumplimiento de las obligaciones contractuales aceptadas, de las cuales, sin embargo, no hay certeza absoluta.
De hecho, los contratos internacionales contemplan una alta tasa de riesgo, en comparación con los contratos nacionales y de hecho, esto requiere que en los contratos con contrapartes extranjeras, sea necesario hacer más seguro el cumplimiento de las obligaciones derivadas del contrato.
En el mundo del comercio internacional se utiliza una forma distinta de garantía, que tiene características distintivas frente a la fianza particular, que es la garantía bancaria de primera demanda, que garantiza una protección más adecuada, más eficiente
Precisamente, en este contexto, es necesario hacer una distinción entre las principales garantías bancarias internacionales:
1) Garantías de pago
Esta categoría incluye:
– la Garantía de Pago que asegura el pago de la cantidad adeudada por el comprador al vendedor;
– La Fianza de Anticipo que parece ser un compromiso emitido por un banco a favor de un cliente, para garantizar la devolución de un importe adelantado por este último por el pago total o parcial del valor del contrato de suministro.
– el Bono de Retención de Dinero que otorga al proveedor el pago del saldo acordado contractualmente en el momento de la finalización del suministro o obra;
– la Carta de Crédito Stand by: instrumento financiero juzgado a medio camino entre la garantía bancaria y el crédito documentario ya que, a diferencia de este último, el banco no asume una obligación de pago directo sino que se interpone, en un momento posterior, garantizando el propio pago en el caso de que el comprador siga incumpliendo.
2) Garantías de cumplimiento otorgadas por bancos para garantizar la buena ejecución contractual
Pertenecen a esta categoría:
– la Garantía de Mantenimiento apoya la asistencia postventa, protegiendo al comprador del cumplimiento por parte del vendedor de las obligaciones contempladas durante el período de mantenimiento;
– La Fianza de Cumplimiento consiste en la obligación aceptada por el banco emisor, a solicitud del proveedor de realizar el pago al beneficiario por el monto garantizado, en la probabilidad de que la ejecución del suministro no cumpliera con los términos contractuales. Se configura, por tanto, como la obligación que asume el banco emisor a solicitud de un proveedor de bienes o servicios de realizar un pago al beneficiario dentro de los límites de una suma declarada de dinero o, si así se establece en el texto de la garantía, de elección del garante, para procurar la ejecución del contrato en caso de incumplimiento de ejecución por parte del originador del contrato estipulado entre el mismo y el beneficiario. En esencia, el ganador de la licitación ordena a su banco que emita un compromiso para realizar el pago de una determinada cantidad al beneficiario o para asegurarse de que el contrato subyacente se ejecute correctamente. También debe tenerse en cuenta que la garantía de cumplimiento se emite solo por una parte del valor del contrato del pedido. La Fianza de Cumplimiento tiene por objeto brindar al cliente una garantía sobre la entrega correcta y oportuna de la mercancía o del trabajo a realizar. En el caso de que las cosas no salgan así, gracias a la garantía, podrá obtener el pago de una cantidad a modo de indemnización por los daños que se derivarían de la falla o inadecuada ejecución de las obras o suministro de la mercancía.
– la Fianza de Licitación o Garantía de Licitación que le permite participar en las licitaciones y que se emite para cubrir el cumplimiento de las condiciones establecidas en los anuncios de licitación.
En la práctica, los Bonos de Oferta se emiten a solicitud de un remitente, que coincide con el que presenta una oferta en la relación principal, a su banco, por lo que el Instituto de Crédito garantiza al contratista que el contratista no retirará la oferta antes. el cierre de la subasta y que, en caso de adjudicación, firmará el contrato comercial y emitirá la Fianza de Cumplimiento prevista.
Debe hacerse una distinción entre garantías, es decir, directas e indirectas.
En cuanto a las garantías directas, el banco emisor se compromete claramente frente al beneficiario a pagar la cantidad adeudada por quien ordenó el otorgamiento de la garantía en caso de incumplimiento de este último.
En cambio, con referencia a las garantías indirectas, el banco del remitente solicita al banco del beneficiario que emita una garantía contra su propia contragarantía, y en este caso la operación se basa en dos garantías distintas estrechamente vinculadas entre sí.
Estas garantías se rigen por una disciplina específica emitida por la Cámara de Comercio Internacional de París (CCI), apropiada para las empresas, con el fin de prevenir cualquier riesgo asociado a errores u omisiones que pudieran comprometer el resultado exitoso de las transacciones comerciales con países extranjeros.
Conclusiones
A lo largo de los años, el aval bancario internacional ha experimentado una constante expansión, gracias al incremento en el uso de todos los instrumentos de pago internacionales debido al incremento del tráfico comercial a nivel mundial. Desde que los bancos han podido realizar actividades que van más allá de las tradicionales cobranzas de ahorro y desembolso de “crédito interno”, han comenzado a acercarse cada vez más al modelo de negocio gracias a la posibilidad de diferenciar su oferta. Para producir beneficios han ampliado su tamaño hasta alcanzar los óptimos para poder explotar tanto las economías de escala como de alcance. La oportunidad de diversificación permitió distribuir el riesgo y, por tanto, reducirlo, aumentando los ingresos. De hecho, una mejor asignación de recursos y riesgos conduce a un aumento de la rentabilidad. Esto se debe a que la creciente competencia por la globalización de los mercados también ha involucrado al sector bancario.
Dr. Pasquale Boschetto
junio 2.021
Abogado en prácticas registrado en el Colegio de Abogados de Avellino, especializado en derecho bancario – Facultad de Derecho Luiss Guido Carli de Roma.
[1]Fideiussione è una garanzia tipica disciplinata in Italia dall’art. 1936 e seguenti del codice civile.
[2] La Camera di commercio internazionale (CCI) è la più grande e rappresentativa business organization internazionale. Essa, infatti, rappresenta le aziende di tutto il mondo e ha per obiettivo di promuovere gli investimenti, l’apertura dei mercati di beni e servizi e la libera circolazione dei capitali.